Press Says 33

PC WINDOWS - DICEMBRE 97

California Graphics 3D Emotion

FUNZIONI 2D E 3D OTTIMAMENTE ABBINATE IN UNA SOLA SCHEDA

Sono passati ormai due anni dalla prima apparizione delle DirectX di Microsoft e c’è da dire che durante questo lungo periodo sono stati compiuti passi da gigante per quel che riguarda lo sfruttamento delle risorse grafiche dei personal computer.
La successiva introduzione dello standard Open GI da parte di Silicon Graphics ha costretto i produttori hardware a rivoluzionare completamente le tecnologie di sviluppo per indirizzarle verso nuovi orizzonti. E’ il caso della California Graphics che, con il prodotto di cui ci accupiamo in queste pagine, si distingue in modo particolare dalla altre schede acceleratrici per la presenza on-board del chipset 3Dfx Voodoo Rush. Questo è costituito da due unità separate (alle quali sono assegnati i ruoli di Texture Processor e Polygon Engine) e di ben 6 megabyte di Edo Dram (2 per il texture buffer e 4 per il frame buffer). La Ramdac a 190 MHz presente sulla scheda consente di raggiungere alti valori di refresh rate (fino a 200 MHz) anche ad alte risoluzioni.
La 3D Emotion, infatti non è solo un acceleratore 3D ma è anche una potente scheda 2D dalle elevate prestazioni, basata sul processore Alliance ProMotion AT25 a 128-bt (già visto in coppia col chipset Voodoo Rush su altre schede, tra cui la Hercules Stingray), capace di raggiungere risoluzioni di 1600x1200 a 65.000 colori e di 1280x1024 a 16 milioni di colori.

Installazione
L’installazione è molto facile sotto ogni aspetto in quanto si tratta di una scheda che supporta gli standard Vesa Dpms e Dcc 2B e, di conseguenza, anche il Plug&Play sia sotto Windows 95 che sotto Windows NT. Oltre ai driver per i due sistemi operativi Microsoft, viene fornito in bundle un software molto versatile (purtroppo un po’ lento) grazie al quale è possibile gestire svariate funzioni relative alla scheda e al monitor: posizione dello schermo, risoluzione, profondità dei colori e così via, Una funzione molto particolare, presente nel software, permette di zoomare fino a 10 volte una qualunque zona dello schermo senza che la qualità dell’immagine ne risenta in moso particolare (non aspettatevi, però, ingrandimenti di qualità fotografica…).
Dando uno sguardo alla parte della scheda sulla quale è alloggiato il connettore per il monitor, vi sono due connettori ausiliari (una normale presa Bnc e una S-Vhs) attraverso i quali è possibile – con l’ausiolio di un televisore (sia Ntsc che Pal) e/o di un videoregistratore – esportare immagini e filmati. Oltre ai driver OpenGL e DirectX, la scheda 3D Emotion supporta anche Avi, Mpeg-1, Mpeg-2 (requisito fodamentale per la lettura dei video contenuti nei dischi Dvd) e la tecnologia Stereographics Simuleyes, grazie alla quale collegare speciali occhialini 3D. All’interno del package è allegato il manuale (in italiano|) che, riportando le istruzioni di montaggio, guida l’utente passo dopo passo attraverso l’installazione della scheda; completa la dotazione un cd-rom contenente i driver aggiornati e il software in bundle. Durante le varie prove, la 3D Emotion si è comportata egregiamente, dimostrando di essere un prodotto decisamente molto versatile, valido per qualunque tipo di applicazione, videoludica o professionale. Siamo riusciti a far girare senza scatti il gioco Hexen II con supporto per Open G1, che notoriamente richiede molte risorse, persino su di un ormai vetusto Pentium 100!
Anche le altre applicazioni, in particolare i software di grafica 3D quali Lightwave 3D e 3D Studio Max, risentiranno in maniera positiva della presenza di questa scheda, capace di accelerare in maniera consistente i tempi relativi alle operazioni di rendering e calcolo dei poligoni. Unica pecca, se così può essere definita, è la scelta del chipset 3Dfx Voodoo Rush, questo, pur fornendo prestazioni veramente eccellenti, non gode della stessa compatibilità del chipset Voodoo, dal quale deriva.